Oggi a Roma si è tenuta la riunione annuale tra allenatori e capitani delle squadre di Serie D e la Commissione Arbitri Nazionale della stessa categoria. Organizzato dal Dipartimento Interregionale, questo incontro rappresenta un momento cruciale per promuovere il dialogo tra chi vive il campo e chi ha il compito di dirigere le partite nel quarto livello del calcio italiano.
I partecipanti, provenienti dalle 168 società del campionato, hanno discusso sulle dinamiche arbitrali e sui possibili dubbi interpretativi del regolamento, con l’obiettivo di costruire un rapporto di fiducia e comprensione tra le parti. Personalità di spicco come il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, e Alessandro Pizzi, il designatore della CAN D, hanno partecipato attivamente all’evento. Pizzi ha risposto alle domande degli allenatori e dei capitani, spiegando con chiarezza le decisioni arbitrali e sottolineando l’impegno per garantire uniformità nelle scelte e ridurre gli errori in un campionato sfidante per l’assenza di supporti tecnologici.
Il tema centrale dell’incontro è stato l’importanza del dialogo continuo e della collaborazione. In un contesto complesso come quello della Serie D, è fondamentale unire le forze per assicurare rispetto e lealtà sportiva. Abete ha sottolineato il ruolo cruciale della Serie D nel sistema calcistico italiano, soprattutto in un momento di possibile rimodulazione del professionismo calcistico. Ha ribadito l’impegno della LND nel considerare la Serie D una priorità per qualità, trasparenza e correttezza.
Il Coordinatore del Dipartimento Interregionale, Luigi Barbiero, ha evidenziato la crescita continua basata sul confronto e sulla collaborazione tra Dipartimento e Commissione Arbitri, un dialogo consolidato che migliora la qualità del calcio. Alessandro Pizzi ha espresso la volontà di accogliere critiche costruttive per migliorare sempre più, insistendo sull’importanza di preparazione e consapevolezza da parte degli arbitri.
Marcello Presilla di Sportradar ha toccato il tema delicato delle scommesse sportive, rimarcando l’importanza della trasparenza e correttezza nelle competizioni, per proteggere chi vive il calcio con passione e sacrificio.
In sintesi, l’incontro ha rappresentato un momento di dialogo costruttivo, necessario per migliorare la qualità del campionato dilettantistico italiano, nel rispetto delle sue peculiarità e della passione che caratterizza il calcio nazionale. La disponibilità al dialogo e alla collaborazione è stato apprezzata da allenatori e capitani, consapevoli di aver compiuto un passo importante verso una reciproca comprensione e un miglioramento continuo.